Concezione della pratica HORA

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Il prossimo passo evolutivo l’uomo lo farà coscientemente.

In ogni caso la degradazione si accumula, noi non vinciamo le malattie, noi le soffochiamo. Convenite con me, noi non possiamo superarle per via naturale o perché abbiamo perso la strada o perché mentiamo a noi stessi. E così la degradazione si trasmette accumulandosi nelle generazioni, così si forma la banca della memoria dell’incapacità genetica evolutiva. Sembrano sani, ma in realtà sono malati. Noi abbiamo smesso di risplendere di luce naturale, risplendiamo per il “maquillage”…
L’uomo può capire quanto detto per iniziare a ristabilire una sana staffetta genetica. Anche un tale programma – banca evolutiva della memoria della sopravvivenza-capacità della specie– è insito nell’uomo. La staffetta genetica inizia con la comprensione dell’evidenza dei fatti: l’accumulo delle malattie soffocate può superare il limite, oltre il quale non c’è ritorno per la specie. Noi ci muoviamo “ispirati”, fraternamente e civilmente.
Per capire quanto detto basta un minimo di discernimento. Se i nostri figli nascono malati, significa che in noi qualcosa non Va. Rimane solo da immaginare cosa attende i nostri nipoti.
L’uomo moderno e civilizzato ha una sola strada, il risveglio cosciente del potenziale, un training cosciente (rituale)…
Il successivo passo evolutivo, cammino dell’uomo, consiste nel risveglio della coscienza meditativo-evolutiva, il suo riconoscimento e il training (rituale interno).
Tale coscienza (rituale) ripristina il codice evolutivo della memoria e restituisce alla specie umana la via evolutiva naturale. E questa via diventa cosciente.

Dai materiali degli articoli del Maestro di HORA