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Primo livello

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"Il nostro lavoro si basa esclusivamente sul POTENZIALE NATURALE, che si può e si deve utilizzare nella società. La pratica HORA fa proprio questo".
                                                                                 Maestro di HORA



Primo livello è lavorare con il corpo, con la respirazione, con l'attenzione.


Il primo livello è quando chi lo pratica smette di soppesare ogni sua azione, sia  intellettuale che corporale: "è giusto o non è giusto".

Uno dei partner si trova in stato d'immersione: attenzione (ascolto) attraverso il corpo.

L'attenzione è una proprietà della coscienza, si esercita il cambiamento qualitativo della coscienza, la sua mobilità. Caratteristica: la persona diventa profonda non superficiale.


L'altro partner non disturba l'azione del suo l'istinto. L'istinto sa meglio che cosa bisogna fare e lo fa. Non è un millepiedi intellettuale che si è messo a pensare come muovere le zampe. Caratteristica: la persona diventa risoluta, attiva.

Due caratteristiche insieme fanno un uomo che sa prendere le sue decisioni. Responsabilità.

Al primo livello della pratica HORA in ogni posizione si evidenzia un appoggio corretto; per cui di riflesso si generano procedure respiratorie che sviluppano calore nel corpo, cosi come è scritto nel brevetto.

Riporto un esempio chiaro per tutti. E' noto quando una persona ha la febbre, la sua temperatura cambia, lo teniamo al coperto, gli diamo da bere bevande calde, ecc., ha brividi di freddo o eccessi di calore, ed infine suda, si depura. Quando uno sportivo supera qualcosa, succede lo stesso, ed anche con una persona qualsiasi succede lo stesso, quando supera un ostacolo si copre di sudore freddo o caldo. Ed in tutte queste situazioni, l'istinto sviluppatosi evolutivamente spinge la respirazione a lavorare in un determinato modo (meccanismo di difesa). Il senso della difesa: superare qualcosa attraverso la respirazione, non importa cosa. Cosi siamo realizzati evolutivamente, a partire dai primi elementi.

Non è difficile vedere che qualsiasi sistema vivo funziona attraverso lo sforzo, respirazione - superamento (senza superamento non c'è vita). Senza sforzo, non si può fare neanche un passo, ne alzare una mano. Intorno al centro degli sforzi si forma la vita. Flussi e riflussi significa sforzo, è lo stesso che inspirazione ed espirazione. Il pianete si muove lungo l'elisse di attrazione e respinto dal sole, è lo stesso che il respiro, sforzo. La catene di sforzi (inspirazione - espirazione) può essere continuata in dimensioni cosmiche.

A differenza delle pratiche orientali, nella pratica HORA non si calcola e non si pensa cosa bisogna immaginare per respirare correttamente: tutto avviene in maniera istintiva. Nel primo livello della pratica HORA, per la respirazione agiscono meccanismi naturali, e non bisogna essere uno yogin per capire quanto detto, bisogna solo arrendersi all'evidenza dei fatti.



La base del secondo livello della pratica consiste in un profondo rilassamento secondo il metodo HORA.

Il secondo livello è un po' piu profondo. Se nel primo livello si procede attraverso la mente, direttamente, istantaneamente (vedi sopra, meccanismo di difesa), nel secondo livello "l'io" diventa presente nello spazio della mente, ma le proporzioni di questo spazio sono illimitate, cosi come sono infinite le proporzioni per l'osmosi. Non ci sono limiti e si assimilano i presupposti per i livelli più alti, dove l'attimo e l'infinito diventano una cosa sola, dove il corpo e la mente diventano un tutto unico.

La fase di pronta reazione è la reazione all'inatteso, e coinvolge il corpo totalmente. Questa prontezza ci viene dalla natura. Se per l'uomo è difficile vederlo dentro di sé, al contrario è facile vederlo in natura: in qualsiasi animale in caso di pericolo - allarme - avvene un'immediata mobilitazione di tutto l'organismo, è pronto all'azione. La sua mente non gli è nemica. E' perché noi dobbiamo essere nemici di noi stessi?

Nella pratica qualsiasi esercizio con un appoggio correttamente evidenziato, coinvolge nel'azione tutto il corpo nel suo insieme, (mobilitazione, confronta: allarme), cosi il corretto appoggio, la corretta concentrazione sono mobilitati, raccolti in un solo centro, in un punto. Di conseguenza, procedure respiratorie che provocano calore e cosi via. Nella pratica HORA la mobilitazione non opprime la psiche, ma aumenta solo la quiete. E' un training che sviluppa ed è teso verso uno scopo, cioè non un livello animale.

Una tale quiete è naturale per la nostra psiche; e quindi questo training è giustificato: si ha un  aumento delle riserve delle forze psichiche attraverso la respirazione: quiete - sforzo - mobilitazione, il corpo e la mente si nutrono di questa forza.

E cosi l'uomo grazie ad un corretto rilassamento aumenta la sua possibilità di reagire completamente, e contrastare totalmente l'effetto del pericolo che può venire sia dal'interno, che dall'esterno. La mobilitazione è prevenzione, profilassi.

La mobilitazione nella quiete esercita l'inesauribilità. L'inesauribilità della quiete si contrappone all'isteria dello psicotico freudiano che si esaurisce. E' all'incirca la stessa cosa della posa di Budda, che io ho contrapposto alla  posa del mentecatto (evoluzione o degrado, vedi "La conoscenza" parte 1).

Lo stato energico della giovinezza mantiene la mobilitazione nella quiete; è come nel sonno, dove l'"io" non disturba i processi di ringiovanimento-risanamento. Una differenza fondamentale: nel dato  caso l'"io" è cosciente, non dorme. In tale training l'istinto della vita (proprietà di tutta la natura) e la volontà dell'uomo si fondono in un unico cosciente.

Si ha una nuova sintonizzazione del "canale", dove la difesa incosciente, come nell'esempio del sonno, passa ad un livello cosciente. La lunghezza di questo canale, che lega con l'oceano della vita, è uguale a zero. A tali distanze e a tali velocità - istantaneità - è impossibile inserire immagini o qualsivoglia suggestione: è uno spazio privo di illusioni. In questo modo la memoria evolutiva della specie è stimolata dalla pratica, senza nessun inganno, suggestione, programmazione e cosi via, attraverso la mente, il corpo, la psiche, abbraccicando  l'organizzazione psichica nel suo insieme.

Il corretto appoggio è come un'antenna e contemporaneamente una barra energica, in cui "vive" questo respiro. Un atto profondo multilivello di cura-depurazione.

Abbiamo detto di quando sia necessario all'uomo moderno saper rilassarsi correttamente: ciò è necessario in tutti i campi dell'attività umana. Quando sia importante per l'uomo la quiete  dell'anima e la mancanza di tensioni nel corpo ve lo può spiegare qualsiasi medico e qualsiasi sacerdote. La base del secondo livello della pratica consiste nel rilassamento costante e profondo secondo metodo HORA.

La meditazione HORA consiste nella possibilità di raggiungere il cammino evolutivo naturale.

Una corretta respirazione, un corretto rilassamento, una corretta concentrazione sono  le costituenti della meditazione, e senza un corretto appoggio esse sono impossibili.













 

 

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Il libro "Le favole Zen del Maestro di HORA" è stato appena pubblicato ed è in vendita in Russia e in America.
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